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Dai processi produttivi si generano enormi quantità di dati provenienti dai sistemi IoT. Solo le metodologie legate all'Intelligenza Artificiale possono analizzare tale mole di informazioni per ridurre i costi, scoprire errori di produzione, ottimizzare le performance, razzionalizzare le scorte, evitare guasti e malfunzionamenti.

La gestione ed il controllo dei macchinari e/o degli strumenti viene effettuata utilizzando appropriati modelli matematici. Lo scopo è quello di prevenire eventuali fermi di produzione, prima che questi accadano. Tramite i modelli predittivi e di simulazione, si riesce a stimare il ciclo di vita della strumentazione.

I sistemi di trading utilizzano i modelli di auto-apprendimento per pilotare gli investimenti. Questi nuovi approcci e queste tecniche offrono applicazioni e casi d'uso molto più ricchi: la "modellazione del rischio", la "gestione del portafoglio", il "trading algoritmico", l'"individuazione di frodi e cattiva condotta", la "sottoscrizione di prestiti/assicurazioni".

Risulta essenziale l'apporto della AI nella sicurezza e nella gestione del rischio. Prevedere gli scenari futuri analizzando i comportamenti passati, consente di identificare le frodi e rilevare schemi di riciclaggio di denaro, individuando eventuali anomalie nelle transazioni.

Con l'apprendimento automatico si raggiunge il giusto dosaggio dei fertilizzanti, dei pesticidi, ottimizzando gli impianti di irrigazione, migliorando la resa e la qualità. Tutto ciò implica un enorme sforzo nella gestione di dati provenienti da sensori e sonde attinenti alla geologia, alla metereologia ed all'agronomia.

Con la continua crescita della popolazione il fabbisogno alimentare induce ad ottimizzare l'agricoltura, l'allevamento e la pesca. Con l'Intelligenza Artificiale si migliora l'identificazione delle malattie delle piante e degli animali, il rilevamento di infestazioni da parassiti e la previsione delle rese. La predizione e la simulazione aiutano a migliorare l'abitat e, quindi, il nostro cibo.

Il settore ICT è uno tra i più complessi, delicati e trasversali. Produce un'infiità di dati. Necessita che tali sistemi siano sottoposti alla continua ricerca delle condizioni estreme, degli eventi eccezionali. Tutto ciò permette di ottimizzare il ripristino automatico dei guasti, anticipare il comportamento degli utenti, bilanciare i carichi, profilare il traffico e individuare sessioni dannose.

I principali attacchi informatici potrebbero essere evitati da una corretta gestione di tutte le informazioni che, quotidianamente, gestiamo, come essere umani, su ogni nostro dispositivo. Il compito dell'intelligenza artificiale, distribuita ed installata su tutti i dispositivi, è quello di evitarci di cadere ingenuamente nelle trappole tese agli esseri umani per danneggiare i dispositivi.